LA MOSTRA

16-18 APRILE 2024 | SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA | VIA DELLA NAVICELLA, 12 | ROMA

DIVINIO ESQUILINO
Luca Brunelli

1° Classificato

Scattata nel cuore del quartiere Esquilino, cattura in modo straordinario l’essenza della diversità e dell’inclusione che permea la vibrante città di Roma. Attraverso una composizione ricca di dettagli e colori vibranti, l’immagine trasmette la bellezza e la ricchezza della convivenza armoniosa tra diverse culture e comunità che caratterizzano questo affascinante quartiere. I tre soggetti raffigurati incarnano in modo romantico l’idea di unità nella diversità, offrendo uno spaccato autentico e toccante della vita quotidiana in un contesto interculturale.

La foto si distingue per la sua capacità di raccontare una storia universale di apertura, accoglienza e rispetto reciproco, celebrando la varietà e la complessità delle relazioni umane che si intrecciano in questo melting pot urbano. Un tributo visivo alla bellezza dell’incontro tra mondi diversi, che invita lo spettatore a riflettere sull’importanza della diversità e dell’inclusione nella costruzione di una società più armoniosa e solidale.

BALLANDO SOTTO GLI ARCHI
Arianna Speranza

2° Classificato

La foto che ritrae una coppia che balla di fronte a un’iconica struttura dell’acquedotto romano, incarna in modo perfetto il senso di gioia e armonia che scaturisce dalla condivisione delle proprie tradizioni e passioni in uno spazio urbano che sembra sospeso nel tempo. La spontaneità e l’euforia dei soggetti trasmettono un messaggio potente di unità e inclusione, celebrando la bellezza dell’espressione artistica e del coinvolgimento sociale. L’immagine cattura l’essenza di un momento di connessione autentica, in cui la musica, il movimento e la storia si fondono creando un’atmosfera magica e coinvolgente. Attraverso la danza e la condivisione di un’esperienza condivisa, la coppia rappresenta simbolicamente l’importanza della diversità e dell’interazione umana nella costruzione di legami significativi e duraturi. Un tributo visivo alla bellezza della cultura e della condivisione, che invita a riflettere sull’importanza di celebrare le differenze e trovare la comune.

FUORIMONDO N.61
Davide Gualtieri

3° Classificato

Presentata in elegante bianco e nero, la foto coglie con semplicità e raffinatezza l’essenza del tema dell’inclusione e della diversità. L’immagine della parola “Pace” impressa su un muro, con una tonalità monocromatica, mette in risalto con forza l’universalità di questi valori e la loro fondamentale importanza nel tessuto sociale della città di Roma. Attraverso la sua essenzialità visiva, l’immagine invita alla riflessione e alla contemplazione sulla necessità di costruire un mondo più inclusivo, solidale e pacifico. Un’opera che trasmette un messaggio di speranza e di impegno per un futuro in cui la diversità sia accolta e celebrata come fonte di arricchimento e di unità. Un invito a guardare oltre le differenze e a lavorare insieme per costruire ponti di comprensione e rispetto reciproco, promuovendo un mondo più armonioso e compassionevole per tutti.

ROMA DAL MIO PUNTO DI VISTA
Fulvio Galeota

Premio Speciale per la Critica

La suggestiva immagine del Campidoglio deserto, con la statua della Lupa in primo piano avvolta da una luce perfetta, cattura un momento di quiete e maestosità senza tempo. La composizione sapientemente studiata mette in risalto l’iconica statua e il suo profondo significato storico, mentre la assenza di persone sottolinea la solennità e la grandiosità del luogo. La luce delicata che avvolge la scena aggiunge un’atmosfera eterea e quasi sacra, trasformando l’immagine in un’opera di rara bellezza e intensità emotiva.

Una fotografia che trasmette una sensazione di calma e riflessione, invitando lo spettatore a immergersi nella storia e nella bellezza intrinseca del luogo, offrendo un momento di contemplazione e connessione con il patrimonio culturale e artistico della città eterna.

LE 20 FOTO FINALISTE